Abbiamo ricevuto, per le vie brevi, da parte del Comune la notizia che le gabbie trappola acquistate per il recupero e la cattura degli esemplari di coniglio sani per avviarli alle previste operazioni di vaccinazione e sterilizzazione, sono state irrimediabilmente distrutte e rese inutilizzabili.
Sono state divelte le recinzioni dove sono presenti i conigli già sterilizzati e vaccinati causando la commistione tra esemplari sani e malati, maschi e femmine
Di fatto c’è da cominciare tutto da capo.
E’ la seconda volta che questi atti vandalici si ripetono.
Ci preme sottolineare come questi atti NON SIANO ASSOLUTAMENTE ACCETTATI E CONDIVISI dalla nostra associazione, che si è sempre esposta in prima persona per la risoluzione della questione ed era arrivata al punto di poter colloquiare con Comune e AUSL al fine di trovare procedure che rendessero possibili sistemi alternativi di gestione della colonia che non fosse l’abbattimento tout court.
E ci eravamo riusciti.
Grazie a questi atti vandalici (perché di questo si tratta) il Comune sta perdendo fiducia in quanto nel corso degli anni avevamo imbastito, con il serio rischio che chiuda ogni comunicazione costruttiva con le Associazioni e proceda per la via dell’abbattimento di massa.
Stiamo cercando con enorme fatica di riaprire le comunicazioni con il Comune e speriamo vivamente, per il bene della colonia presente, di poterci riuscire.
Ai vandali che hanno compiuto questo gesto chiediamo di mettersi allo scoperto, di interagire in maniera adulta e responsabile e se hanno qualche idea propositiva per la salvezza di quei conigli di tirarla fuori. Agire in modo vandalo e illegale non porterà di certo alla salvaguardia della colonia, anzi, avrà come unica via l’inasprimento delle posizioni che non porterà a nulla di efficace.
Ricordiamo che Comune ha già provveduto a emettere ordinanza per dichiarare il parco “zona infetta”, con le conseguenze che tutti sappiamo.
Questa per noi è una sconfitta enorme, avevamo pianificato e dettagliato ogni singola operazione e le autorità erano concordi di agire per la salvaguardia del maggior numero di esemplari.
Grazie ad episodi di questo calibro, portati avanti da persone incuranti di quanto era già stato fatto, i nostri sforzi e quelli della cittadinanza attiva e consapevole saranno andati perduti.
Ci dissociamo pubblicamente da questi atti compiuti, che non rispecchiano in alcun modo il modo di operare dell’associazione MADE in BUNNY Odv, che anzi si è sempre operata per aprire un dialogo costruttivo con le Autorità.
E ci dissociamo pubblicamente anche da chi sa e non parla, non denuncia: sono ugualmente responsabili.
MADE in BUNNY O.d.v.